Quali
sono i fotografi interessanti secondo me??
Difficile
da dire…
Di
sicuro non si può non nominare Francesca Woodman, già la famiglia prometteva
bene, padre pittore (successivamente dopo la morte della figlia si dedicò anche
alla fotografia) e madre ceramista (artista).
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Autoscatto - Francesca Woodman con il padre George |
Francesca
è un’artista difficile da apprezzare, come si suol dire non per tutti.
Secondo il mio parere, non bisogna soffermarsi troppo sul voler trovare a tutti
i costi un significato ad ogni fotografia, ma anzi bisogna solo lasciarsi
trasportare da ciò che in quel momento ti trasmettono.
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Autoscatto - Francesca Woodman |
“la
teoria dietro l’opera è importante ma per me è sempre secondaria alla
soddisfazione dell’occhio.” di Francesca Woodman
Nelle
sue fotografie Woodman non espone il corpo nudo in quanto sovrastruttura
culturale; piuttosto, lo utilizza sempre e solo in relazione con l’ambiente
naturale o architettonico circostante, che lo confonde (alberi, carta da
parati, la deformazione derivante dall’immagine sfocata nel movimento) o come
lei stessa dice, lo assorbe.
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Autoscatto - Francesca Woodman |
“Io
vorrei che le mie fotografie potessero ricondensare l’esperienza in piccole
immagini complete, nelle quali tutto il mistero della paura o comunque ciò che
rimane latente agli occhi dell’osservatore uscisse, come se derivasse dalla sua
propria esperienza.”
Testo
di: Francesca Woodman
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Autoscatto - Francesca Woodman |
sono
apprensiva. è come quando
suonavo
il piano. prima ho imparato
a
leggere la musica e poi a un tratto
non
ho più avuto bisogno di tradurre le note:
arrivavano
direttamente alle mie mani. dopo un po’
ho
smesso di suonare e quando
ho
ricominciato ho scoperto di non riuscire
a
suonare. non riuscivo a suonare
d’istinto
e avevo dimenticato
come
leggere la musica.
Francesca
Woodman
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Autoscatto - Francesca Woodman |
“Ho
dei parametri e la mia vita a questo punto è paragonabile ai sedimenti di una
vecchia tazza da caffè e vorrei piuttosto morire giovane, preservando ciò che è
stato fatto, anziché cancellare confusamente tutte queste cose delicate.” Testo
di: Francesca Woodman
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